giovedì 4 ottobre 2007

L'Italia degli inguardabili


Ma che strano Paese è questo?In una delle prime 15 città d'Italia per grandezza, Messina, accade che il Sindaco eletto due anni fa - dopo un'interminabile periodo di commissariato mentre la città affogava - è stato dichiarato decaduto dall'organo di giustizia amministrativa siciliana.Gravi inadempienze? Illegalità? Nemmeno per sogno! Accade che una lista (non certo maggiore) sia stata (dopo) dichiarata illegittimamente fruitrice del simbolo partitico con il quale (tra l'altro) si presentò anche alle elezioni del 2005 a Messina.


Intanto, in questo sgangherato Paese, il Ministro dei Trasporti - tra una litigata e l'altra con quello delle Infrastrutture - esulta perchè sono arrivati i soldi per predisporre un piano serio relativamente ai lavori della A3 ed alle conseguenze sul traffico; peccato che, intanto, mentre "a Roma discutono sul da farsi Sagunto viene espugnata" (Tito Livio) e così l'Anas, fregandosene altamente di appelli e richieste di ulteriori rinvii ha aperto i cantieri. Da ultimo il Governatore Loiero, non propriamentel'ultimo arrivato, ed un altro che sta dalla stessa parte della coalizione (!!!), fa sapere che "non se ne parla nemmeno di traghettare da Gioia Tauro.


Popolo del centrosinistra, gioite!Sta per nascere il Partito Democratico, finalmente un grande partito riformista che garantisca unità ai valori del centrosinistra.Per il momento, però, l'unità che si nota ad occhio nudo è quella che lega Gasparri a Salvi che chiedono (in buona compagnia) lo scioglimento del Consiglio regionale della Calabria."E s'è incazzatooo!" - recitava Benigni in un leggendario Johnny Stecchino-. Stavolta s'è incazzato il Presidente. Anzi i Presidenti, Bova e Loiero ed hanno ringhiato contro Sinistra democratica che, vivaddio, sarà un pò distante dal nuovo Pd, ma sempre sinistra è...Niente da fare, è rottura, tra mille e mille distinguo, precisazioni, individuazioni di sfumature del "io sto con voi, però..." "stiamo assieme, ma io sono un'altra cosa"...e via dicendo.Ed in questo clima accade che un assessore regionale del Pdci, Michelangelo Tripodi, rimandi al mittente gli strali di Pignataro (stavolta non sono possibili distinguo perchè trattasi del medesimo partito) informandolo che i delinquenti è più facile ricercarli nel Parlamento piuttosto che a palazzo Camnpanella.Non proprio "politically correct", ed ecco che lo stesso Pignataro (componente della direzione nazionale del partito) ribatte che Tripodi si è lasciato andare..."sò ragaazziii", insomma.


Intanto a Vigevano c'è un mostro che si chiama Stasi, ha ucciso la fidanzata. Anzi no. Ma come? E' lui o no? E chi lo sa? Intanto viene arrestato, scarcerato, sbattuto in prima pagina ed analizzato anche da psicoterapeuti da piccolo schermo. Nel tempo si vedrà, in fondo chissenefrega se è colpevole o no, basta che garantisca a tutti un giro di giostra sotto i riflettori.


Vicenda De Magistris. ne vogliamo parlare?Come la giri la giri viene fuori puzza.Mastella che propone una cosa già richiesta dagli ispettori ( e viene divorato dalla piazza).Mastella che, però, è tra gli intercettati, insieme a questo mondo e quall'altro - visto che pare che in Procura a Catanzaro giro lo strano virus del vizietto delle intercettazioni non autorizzate.De Magistris, che, però, sta tirando fuori un pò di magagne che potrebbero coinvolgere un pò di intoccabili.Già, gli intoccabili, o meglio gli inguardabili!Che Paese!