giovedì 28 febbraio 2008

Stavolta non dico niente...


Stavolta non dico niente...mi affido solo alla "fredda cronaca"...

Catanzaro, procedimento a carico, tra gli altri, di Agazio Loiero:

settembre 2007: la Procura di Catanzaro (Pm De Magistris) chiude le indagini e consegna al Gup la richiesta di rinvio a giudizio per Agazio Loiero (ed altri). Loiero diventa formalmente imputato.

gennaio 2008: De Magistris è travolto dalla decisione del CSM che, però, non è esecutiva e, quindi, resta al suo posto

gennaio 2008: De Magistris va in ferie e non presenza alle udienze; poco male, l'ufficio di Procura è impersonale

febbraio 2008: il Gup rimanda le carte in Procura e chiede di specificare meglio i capi di imputazione, poco chiari

febbraio 2008: l'ufficio di Procura, dopo avere "sistemato" i capi di imputazione va in aula rappresentato dal dott. Curcio (De Magistris è ancora in ferie)

28 febbraio 2008: la Procura della Repubblica di Catanzaro (dott.Curcio), quella stessa Procura che aveva dato la patente di indagato prima ed imputato poi al Governatore della Calabria, sulla base delle stesse carte chiedeil proscioglimento con formula ampia. il Gup ci mette pochi minuti ad analizzare la situazione di Loiero e lo proscioglie.

De Magistris è in ferie.

Nella condizione migliore per essere giudicato vittima epurata o carnefice neutralizzato.

La Procura di Catanzaro dovrebbe essere sempre la stessa

mercoledì 13 febbraio 2008

Se un uomo è solo e disperato è pronto a tutto


Non serve essere genitore per misurare l'angoscia.

Non serve trasporre sui propri figli il dramma di undici bimbi sequestrati per capire a fondo la tragedia che ne deriva.

Quando, stamane, il cellulare è squillato perchè uno dei collaboratori di www.strill.it col tono da "edizione straordinaria" mi comunicava che "c'è uno che tiene in ostaggio dei bimbi in un asilo" la giornata è girata su sè stessa.

Il resto è noto: i lanci giornalistici, il susseguirsi degli eventi ed il lieto fine.

E' noto anche il tentativo di linciaggio ai dannni di Christian Familiari, 32 anni, mille problemi e nessuno che, prima di oggi, lo ascoltasse.

Va bene tutto, però no, i bimbi no! Siamo tutti d'accordo.

Ma chi lo ha visto da vicino Christian, chi ci ha parlato giura che, più della rabbia verso l'autore di un gesto turpe, ha preso il sopravvento la pietà per un uomo confuso, probabilmente perso, certamente stanco.

Il Sindaco Scopelliti, il capo della mobile Cortese, il Questore Giuffrè, i bimbi stessi, a modo loro, hanno sottolineato quanto la disperazione abbia vinto sulla ragione, sulla logica, spalancando la strada alla bestialità.

Latente in tutti noi, non dimentichiamolo.